Camera d commercio di Bolzano
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Rinnovo del parco macchine

Incentivare il rinnovo del parco macchine

Data: 
Giovedì, 13 Dicembre 2018
Ora: 

In Trentino-Alto Adige circolano più di 110.000 veicoli diesel appartenenti alla categoria euro 3 o inferiore. Dato che i veicoli diesel delle categorie più basse sono la principale fonte di emissione di ossido d’azoto (NOx), la Camera di commercio propone di incentivare il rinnovo del parco macchine.

Il tema dell’emissione di ossido d’azoto (NOx) è sempre di grande attualità in Alto Adige. Recentemente il progetto UE BrennerLEC (lower emission corridor) ha evidenziato che ridurre la velocità sull’autostrada del Brennero di 15 km/h nel tratto da Ora/Egna fino al confine provinciale significherebbe abbassare le emissioni di ossido di azoto di circa il 10 percento. Pertanto si sta riflettendo su limiti di velocità più rigidi.

La Camera di commercio osserva che contrariamente alle misurazioni puntuali, come quelle effettuate per il progetto, una misurazione distribuita su un arco di 24 ore avrebbe fatto emergere valori di ossido di azoto più bassi. Ciò è da ricondurre alla diversa intensità del traffico, alla distribuzione e al ciclo di vita dell’ossido d’azoto (NOx) a livello del suolo.

Un’altra possibilità per abbattere le emissioni sarebbe quella di rinnovare il parco macchine. Si tratta infatti di un aspetto altrettanto importante.

Secondo dati ACI in Trentino-Alto Adige sono registrati oltre 110.000 veicoli diesel della classe euro 3 e inferiore, pari all’8 percento di tutti i veicoli registrati in regione. Si aggiungono circa 300.000 veicoli diesel euro 4 ed euro 5.

“Mentre le autovetture diesel euro 3 emettono in media 1 grammo per chilometro di ossido d’azoto, quelle a benzina euro 6 rilasciano in media solo 0,06 grammi a chilometro. Bastano queste cifre per capire quali enormi potenzialità porti con sé il rinnovo del parco macchine per il miglioramento della qualità dell’aria”, afferma il Segretario generale della Camera di commercio, Alfred Aberer.

Uno studio effettuato nel 2017 dall’ICCT (International Council on Clean Transportation) ha dimostrato che sono soprattutto le autovetture diesel a rilasciare molto ossido d’azoto. Sempre secondo lo stesso studio le autovetture diesel euro 6 ne emetterebbero il doppio dei mezzi pesanti euro 6.

Per questo motivo i responsabili della Camera di commercio di Bolzano ritengono che il rinnovo del parco macchine vada sostenuto sia dallo Stato che dalla Provincia. “Sarebbe un intervento efficace per ridurre l’ossido di azoto che non peserebbe sugli automobilisti e sull’economia”, sottolinea Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Alfred Aberer, tel. 0471 945 615, e-mail: alfred.aberer@camcom.bz.it.