Camera d commercio di Bolzano
Cattoni, Reihhalter, Ebner, Aberer

Autostrada del Brennero SpA

Illustrato le prospettive future

Data: 
Mercoledì, 15 Giugno 2022
Ora: 

Ieri pomeriggio, presso la Camera di commercio di Bolzano, i vertici della società Autostrada del Brennero SpA hanno presentato agli esponenti dell’economia altoatesina presenti le prospettive a lungo termine della A22. In particolare, la visione futura mette in prima linea l’aspetto della sostenibilità.

La società Autostrada del Brennero SpA punta al rinnovo della concessione per la gestione futura dell’autostrada A22 attraverso un Partenariato Pubblico Privato (PPP). Questa proposta è stata presentata al Ministero delle Infrastrutture a Roma. Se Autostrada del Brennero SpA si aggiudicherà la concessione per i prossimi cinquant’anni, verranno fatti investimenti per un totale di 7,2 miliardi di euro.

“La Camera di commercio di Bolzano si adopera sia per migliorare la capacità e il flusso del traffico sulla A22 attraverso provvedimenti consoni sia per aumentare i parcheggi per i mezzi pesanti. Aumentare la qualità delle aree di servizio dell’autostrada del Brennero in Alto Adige, che dovrebbero puntare maggiormente a vendere prodotti altoatesini, rappresenta un’altra questione importante”, afferma Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano.

La Camera di commercio chiede inoltre che la società Autostrada del Brennero SpA si impegni maggiormente per l’ampliamento del terminal intermodale di Isola della Scala. La costruzione avverrà in un’area di proprietà della società autostradale stessa.

“Il nostro obiettivo è utilizzare le tecnologie avanzate e la digitalizzazione per ridurre al minimo l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita dei residenti nonché degli utenti della A22”, ha spiegato durante il suo contributo Hartmann Reichhalter, Presidente di Autostrada del Brennero SpA.

Diego Cattoni, Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA e Presidente di AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori), ha riferito che in futuro l’asse del Brennero sarà trasformato in un corridoio verde digitale e fungerà da precursore nonché da percorso di prova per forme di propulsione ecologica come quelle a idrogeno. “Si tratta di un’incredibile opportunità di sviluppo per i territori, che potranno beneficiare di investimenti di tre volte superiori a quelli fatti per realizzare l’autostrada, pensati per migliorare radicalmente il servizio abbattendo inquinanti e incidenti”, ha spiegato Diego Cattoni. Inoltre, l’asset ferroviario, di recente rafforzato dall’acquisizione di InRail, insieme al progetto dell’hub intermodale di Isola della Scala costituiscono una priorità per il Gruppo.

Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale di Autostrada del Brennero SpA, ha citato esempi concreti di investimenti da realizzare: la terza corsia reale tra Verona e Modena, la terza dinamica tra Bolzano e Verona, la digitalizzazione della A22 per connettere l’autostrada ai veicoli a guida autonoma, oltre ad altri progetti più puntuali come le nuove aree di servizio, la costruzione di barriere antirumore lungo l’autostrada del Brennero nei territori comunali di Vipiteno, Bressanone, Funes, Velturno, Renon e Bolzano, nonché la riprogettazione dello svincolo di Bolzano Sud per un migliore accesso al casello. “Di ogni progetto è stato già presentato per lo meno un progetto di fattibilità così come previsto dal codice degli appalti. Non parliamo quindi di un elenco di desideri, ma della pianificazione dello sviluppo del corridoio per i prossimi decenni”, ha specificato Carlo Costa.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Michael Andergassen, tel. 0471 945 614, michael.andergassen@camcom.bz.it.

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