Camera d commercio di Bolzano

Barometro IRE - Comparto manifatturiero

Crescono export e occupazione

Data: 
Lunedì, 23 Dicembre 2019
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore manifatturiero rimane elevato. Ciò emerge dall’indagine congiunturale dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Quasi nove imprese su dieci giudicano soddisfacente la redditività conseguita quest’anno e per il 2020 si prevede un ulteriore miglioramento. Bene anche esportazioni e occupazione, ma diminuisce il fatturato conseguito sul mercato italiano.

L’edizione autunnale del Barometro dell’economia evidenzia un buon clima di fiducia nel settore manifatturiero, nonostante un leggero calo rispetto allo scorso anno, attribuibile all’indebolimento della congiuntura nazionale e internazionale. Quasi nove imprese su dieci valutano positivamente la redditività conseguita nel 2019 e ben il 95 percento confida in un risultato economico soddisfacente nel 2020.

Anche nel 2019 i fatturati sono aumentati, seppure in misura minore rispetto agli ultimi anni. La crescita più rilevante si è registrata sul mercato provinciale, ma anche l’andamento delle esportazioni è rimasto positivo, soprattutto per quanto riguarda i prodotti elettronici e i macchinari. Nei primi tre trimestri del 2019 il valore complessivo delle esportazioni altoatesine è cresciuto del 3,9 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando i 3,7 miliardi di euro. Il giro d’affari conseguito sul mercato italiano ha invece registrato una flessione. Piuttosto debole si è rivelata anche la dinamica dei prezzi, che non sempre ha permesso di bilanciare l’incremento dei costi di produzione. Il quadro degli investimenti si presenta piuttosto eterogeneo: alla crescita registrata nel comparto della stampa ed in quello dei prodotti chimici e materie plastiche si contrappone un calo nelle branche delle lavorazioni metalliche e della produzione di macchinari e apparecchiature.

L’occupazione si conferma in crescita: tra gennaio e ottobre 2019 il numero di lavoratori dipendenti nel settore manifatturiero è stato mediamente superiore del 2,1 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo le stime delle imprese, il numero di addetti dovrebbe aumentare anche nel 2020, quando anche i fatturati dovrebbero tornare a crescere in maniera sostenuta su tutti i mercati.

Un confronto tra le diverse branche del settore manifatturiero evidenzia come il clima di fiducia quest’anno sia elevato soprattutto nel comparto della chimica e delle materie plastiche, in quello alimentare e in quello della produzione di macchinari e apparecchiature. Permangono invece difficoltà nelle branche dell’abbigliamento e delle attività di stampa e grafica. In entrambi i casi le imprese lamentano un marcato peggioramento della situazione competitiva, in parte a causa del forte incremento dei costi.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, si rallegra per il buon andamento delle esportazioni altoatesine: “Dopo un inizio anno poco promettente, l’export altoatesino potrebbe avviarsi verso un nuovo record nel 2019. Le imprese hanno dato prova di grande versatilità, compensando il calo della domanda sui mercati di lingua tedesca con incrementi in altri paesi, come ad esempio Francia e Stati Uniti.”

Nota: Il settore manifatturiero comprende tutte le attività connesse con la produzione di beni, come ad esempio alimentari, tessuti e abbigliamento, oggetti in legno e mobili, prodotti chimici e farmaceutici, materie plastiche, prodotti in metallo, macchinari, apparecchiature, veicoli, ecc.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Claudio Corrarati, Presidente CNA-SHV
“Occorre ricreare fiducia e dare una prospettiva alle PMI, la stagnazione in Italia dura da 20 anni. È prioritaria la riduzione delle tasse. Altre urgenze sono la semplificazione della burocrazia e l’abrogazione dell’art. 10 del decreto crescita relativo allo sconto in fattura, che obbliga le imprese ad anticipare il credito fiscale per le ristrutturazioni. Le aziende perdono fiducia, cosa molto più pericolosa del perdere consensi.”

Federico Giudiceandrea, Presidente Assoimprenditori Alto Adige
“Gli investimenti in innovazione fatti dalle imprese manifatturiere hanno dato i loro frutti: è cresciuta la competitività sui mercati internazionali e grazie a questo è stato possibile creare nuovi posti di lavoro di qualità. Per mantenere questo circolo virtuoso, siamo chiamati a impegnarci tutti insieme, affinché l’Alto Adige resti una business location competitiva e attrattiva.”

Martin Haller, Presidente lvh.apa
“La situazione economica è ancora buona e possiamo guardare al nuovo anno con ottimismo. Tuttavia, la congiuntura positiva non viene da sé, le aziende hanno lavorato sodo per raggiungere questo successo. Di conseguenza, auspichiamo che la politica ci venga incontro con ulteriori sgravi fiscali, la promozione della formazione professionale e meno burocrazia.”